domenica 7 aprile 2013

Imparare a rilassarsi con i propri film mentali




- In coscienza, non so dire se la situazione sarà migliore quando cambierà; posso dire però che deve cambiare se si vuole che diventi migliore -

Georg Lichtenberg

Per prima cosa ricorda: I pensieri sono solo pensieri! Positivi o negativi che siano sono solo pensieri! Sembra semplice no? In realtà non è così per molte persone che si perdono nella battaglia contro i loro pensieri negativi. Accettare il positivo è facile per tutti, ma i problemi sorgono sempre con i pensieri negativi, pregiudizi, paranoie, paure  e quanto altro ci possa limitare nella nostra vita, quelli non li vorrebbe nessuno e si farebbe di tutto purché essi non si riaffaccino alla nostra mente. Ecco che ci mettiamo ad elaborare strategie di controllo dei pensieri, li reprimiamo, ci riempiamo di farmaci  o di droghe per non avvertire quel senso di disagio che questi pensieri ci fanno percepire. Ed ogni volta che lo facciamo è come se ribadissimo che una parte di noi non va bene! Qualcuno potrebbe contestare: "ma come faccio a sapere che cosa agire? Seguo semplicemente quello che la mia mente dice". Vero, ma in realtà già adesso non metti in pratica tutto quello che ti passa per la testa, ma sicuramente farai una scrematura di quello che è attuabile e quello che è bene non fare. Ritorno su un esempio che ho portato in altri post: quante volte avreste voluto mandare a quel paese il capo? Lo avete fatto poi? Ovviamente no per le conseguenze legate a quell'azione. La questione non è affatto diversa! Se una persona si rinchiude in casa perché si sente sola. conferma sempre di più a sé stessa che non è in grado di uscire e di fare una vita come la fanno gli altri. Quali conseguenze pensate ci siano a questo comportamento? Non mi dilungo ulteriormente sulla questione che ho già trattato in altri post.

Ho raccomandato spesso di scrivere i pensieri negativi, lasciarli sfogare in degli spazi di scrittura, oppure in dei momenti ben precisi creati per concedersi emozioni e pensieri turbinosi. Ma quando questo non è possibile? Come possiamo non farci riprendere dal turbinio di questi pensieri ricominciando a metterli in pratica nel nostro quotidiano quando non abbiamo la possibilità di scrivere o ritagliarci quei 20 minuti di sfogo? 



Dobbiamo imparare a rilassarci anche nel mezzo del turbinio dei pensieri, dobbiamo imparare a stare con essi, senza cercare di volerli scacciare o mandare via! All'apparenza può sembrare una cosa difficile, ma in realtà non lo è così tanto, specie se siete già un po' pratici degli esercizi di scrittura, è solo una questione di pratica. Basterebbe che teniate a mente quello che ho scritto all'inizio di questo post! Sì che i pensieri sono solo pensieri e che la mente ha sempre bisogno di produrre pensieri è normale e giusto che ci siano. Perché doverli seguire? Perché dover entrare in uno stato di allerta per dei semplici pensieri? Perché farsi rovinare la vita? Ricordati che anche combatterli è validarli, gli conferiamo un grande potere! 

In cuor nostro sappiamo quando dei pensieri sono eccessivi e distorti: eccessiva paura delle malattie, per l'igiene, paura di sbagliare, pregiudizi infondati. Spesso ci diciamo: "Ma io la sento così, che ci posso fare?". Sembra paradossale, ma la soluzione è già insita in questa domanda, se tu non facessi assolutamente niente e lasciassi che quel pensiero si sfoghi senza metterlo in pratica, smetteresti di sentirlo, quindi la soluzione è appunto: non fare niente con quel pensiero, lascia solo che arrivi e se ne rivada! Rilassati, non succede niente, è solo un pensiero!

Come sempre va portato nella pratica questa cosa: quando vi accorgete che dei pensieri turbinosi e bloccanti arrivano, bene lasciateli venire, anzi, trovate situazioni concrete che stimolino questi pensieri, ne basta una piccola, ma fatta spesso, e quando questi pensieri immancabilmente arrivano, lasciateli venir fuori, non bloccateli, lasciate che vi affollino la mente, lasciate che vi chiudano lo stomaco, rilassatevi mentre tutto questo succede, ricordati che è solo una suggestione della mente, all'esterno non sta accadendo niente, per questo assisti a questo guizzo mentale come si assiste ad un film: può farti commuovere, ma sai che è sempre un film, non sta accadendo realmente! 


Non importa quello che hai fatto finora, il passato è passato e non si cambia, concentrati sul presente poiché da quello dipende il tuo futuro!



Piano piano imparerete a saper riconoscere pensieri che vanno seguiti da quelli invece che vanno lasciati sfogare. Tutto rimane sempre legato all'azione. Quello che agisci fa la differenza nella tua vita, non quello che pensi! Attenzione, l'azione può avvenire all'esterno ma anche all'interno: per esempio possiamo decidere di accogliere o di censurare dei pensieri. Molti sostengono che bisogna cambiare prima il modo di pensare per poi agire, io, e non solo io credetemi, sostengo invece che sia la scelta del nostro comportamento che determina la qualità, la bellezza, la bontà della nostra vita e di conseguenza quella dei nostri pensieri. E ricordatevi che ad ogni azione corrisponde una conseguenza che può determinare un circolo vizioso o un circolo virtuoso.

Un piccolo esercizio pratico da eseguire ogni volta che vi sentite pieni di pensieri stressanti, paure, pensieri ricorrenti, rabbia, moralismi eccessivi, tristezza. Mettetevi seduti comodi, fate tre respirazioni lente e profonde, rilassate il vostro corpo durante queste tre respirazioni. Chiudete gli occhi se volete, se no lasciateli aperti, come preferite. Rilassate tutto tranne una cosa, la vostra mente. Non cercate di quietare i pensieri, anzi, tendente la vostra mente ancora di più, concentratevi su quello che la mente vi dà: magari le ansie del momento, le paure, le situazioni stressanti, i problemi, le delusioni. Andate incontro a questi pensieri nel modo più ravvicinato possibile, pensate quei pensieri turbinosi e intanto tenete presente che voi dovete soltanto stare a guardare tutto ciò che vi succede in testa dovete dare sfogo alla vostra mente,  ricordatevi è una parte di voi come lo è un braccio, ma non siete voi!  

Guardate cosa fa la vostra mente, tendendola ancora di più verso questi pensieri che vi deprivano di energia e vitalità. Ricordati la mente fa così, ma non sei tu, è la tua mente, lasciala sfogare così come lasci sfogare il corpo che ha mangiato cibi sbagliati. Cosa succederebbe al tuo corpo se non evacuassi le scorie specie quando stai male? Ovviamente peggioreresti le cose e staresti ancora più male! La stessa cosa avviene con la mente! Non si sa come mai ci hanno sempre invece insegnato a trattenerla, a controllarla. Se non diamo  alla nostra mente modo di sfogarsi in un suo spazio, peggioreremo le cose e non ci libereremo da quelle "tossine mentali" che stanno intasando la nostra mente sempre indigesta di pensieri. Non fate durare l'esercizio più di venti minuti. Magari ripetetelo più volte al giorno, ma ogni volta non superate i venti minuti. Se invece hai pochissimo tempo, bastano anche solo 5 minuti, magari ripetendo l'esercizio diverse volte al giorno.


 

Rilassatevi dunque con i vostri film mentali e lasciate che essi si proiettino nella vostra mente e scegliete di agire quello che a mente lucida considerate buono per voi, ma vi prego, da un secolo abbiamo capito che il treno del famoso film dei fratelli Lumière non esce dallo schermo, non fate come quegli spettatori, che si lasciarono 
prendere dal panico credendo che ciò che era proiettato fosse la realtà!



Grazie a tutti!

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